Pizzofalcone tra arte, storia e fotografia

La mostra “Pizzofalcone tra Arte, Storia e fotografia” si propone come un’esplorazione esaustiva e multidisciplinare di uno dei quartieri più emblematici e ricchi di storia della città di Napoli: Pizzofalcone.
Situato in una posizione privilegiata, affacciato sul Golfo e dominato dalla presenza del Monte Echia, Pizzofalcone racchiude in sé secoli di vicende umane, trasformazioni urbanistiche e testimonianze artistiche di grande valore. Il suo nome evoca antiche tradizioni legate alla falconeria, risalenti al XIII secolo, quando il re Carlo I d’Angiò decise di praticare questa attività venatoria nella zona e vi fece costruire una falconeria.
L’approccio metodologico adottato dalla mostra integra l’analisi di fonti documentarie, iconografiche e fotografiche, al fine di restituire una narrazione articolata e storicamente fondata, capace di coinvolgere il pubblico in un’esperienza di apprendimento e scoperta.
Il percorso espositivo si articola attraverso una sequenza di nuclei tematici che ripercorrono le principali tappe della storia di Pizzofalcone, indagandone le molteplici sfaccettature.
L’indagine prende avvio dalle origini del sito, con la ricostruzione delle prime fasi di insediamento umano. In tal senso, si documenta l’occupazione della collina di Pizzofalcone e dell’antistante isola di Megaris, oggi nota come Castel dell’Ovo, da parte di navigatori rodii tra la fine del IX e l’inizio dell’VIII secolo a.C.. Questo evento è testimoniato da una pregevole incisione seicentesca di F. Cassiano de Silva, che sarà esposta nella mostra e che riveste un’importanza fondamentale non solo per la sua valenza artistica, ma anche per il suo valore documentario, in quanto ci restituisce una rappresentazione del sito in un’epoca remota.
Parallelamente, si analizza l’evoluzione del toponimo “Beverello”, designazione originaria delle colline di Pizzofalcone, derivante dal latino “Bibirellum”, come illustrato in un’ulteriore incisione seicentesca di F. Cassiano de Silva. Questo elemento linguistico costituisce una traccia significativa della stratificazione storica del territorio.
La configurazione iconografica della collina di Pizzofalcone è ulteriormente approfondita attraverso una incisione settecentesca di Francesco Cassiano de Silva, che ne evidenzia l’originaria denominazione greca di Monte Echia e la presenza di un elemento geografico di rilievo: la sorgente dell’acqua ferrata, indicata con la lettera C. Questo dettaglio cartografico non solo arricchisce la nostra conoscenza del sito, ma ci fornisce anche informazioni preziose sulle risorse naturali che ne hanno caratterizzato l’antico paesaggio.
A completamento di questa sezione introduttiva, si presenta una incisione settecentesca del Saint-Non, raffigurante la “montagna di Pizzofalcone” e la suggestiva “grotta della Cordiera”. Quest’opera, di notevole pregio artistico, ci offre una visione romantica e pittoresca del luogo.
Il percorso espositivo prosegue con l’analisi delle trasformazioni urbanistiche che hanno interessato Pizzofalcone nel corso dei secoli, in relazione alle dinamiche storiche, sociali ed economiche che hanno plasmato il tessuto urbano della città.
In questa sezione, assumono un ruolo centrale i documenti cartografici, quali la “Tav. II – Parco Monte Echia – Suoli edificatorii e rete stradale (scala 1:2000)” e la “Planimetria della Sistemazione Progettata (scala 1:1000)”, provenienti dagli archivi del Comune di Napoli – VI Direzione Lavori e Servizi Tecnici. Questi materiali, di indubbio valore storico e tecnico, consentono di ricostruire le fasi di sviluppo edilizio e infrastrutturale che hanno interessato la zona.
Un focus specifico è dedicato a un evento traumatico nella storia di Pizzofalcone: la “Catastrofe di Pizzofalcone” del 28 gennaio 1868. La memoria di questo evento è preservata nell’articolo di giornale intitolato “La Catastrofe di Pizzofalcone”, pubblicato sulla testata “L’ILLUSTRAZIONE UNIVERSALE”. Questo documento giornalistico, con la sua ricchezza di dettagli e la sua immediatezza narrativa, ci permette di rivivere le emozioni e le conseguenze di quel tragico giorno.
Il patrimonio architettonico nobiliare di Pizzofalcone costituisce un’altra componente fondamentale dell’identità del quartiere. La presenza di importanti palazzi, eretti dalle famiglie aristocratiche napoletane, testimonia il prestigio e il ruolo di rilievo assunto dalla zona nel contesto sociale e culturale della città.
In questa sezione, si ricostruiscono le vicende della Famiglia Serra di Cassano, una delle più illustri casate napoletane, attraverso l’esposizione dell'”Albero genealogico della Famiglia Serra di Cassano” e del volume “Serra di Cassano un Palazzo, una famiglia, la storia. Tesori di una Dimora Napoletana del Settecento, Napoli, 2005”. Questi materiali ci forniscono informazioni preziose sulla storia, le alleanze e il patrimonio artistico della famiglia.
Un’attenzione particolare è riservata all’analisi architettonica del Palazzo Serra di Cassano, uno dei più significativi esempi di architettura nobiliare a Napoli. La sua costruzione, iniziata all’inizio del XVIII secolo, è attribuita al genio di Ferdinando Sanfelice, uno dei più grandi architetti del barocco napoletano. Sanfelice, con la sua creatività e la sua maestria, ha saputo creare spazi di grande suggestione, come il cortile ottagonale e lo scalone monumentale, che sono tra i simboli del palazzo. Attualmente, il palazzo è sede dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, un’istituzione culturale di grande prestigio.
In mostra, potremo ammirare la fotografia dello scalone centrale, un’opera d’arte nella sua imponenza e nella sua eleganza. Per approfondire la conoscenza di questo edificio e del suo architetto, esporremo anche il volume “I palazzi di Napoli. Architetture e interni dal Rinascimento al Neoclassico, Napoli, 1999”.
La storia del Palazzo Serra di Cassano è indissolubilmente legata anche a un tragico evento storico: la Rivoluzione Napoletana del 1799. Il portone principale del palazzo, situato in via Egiziaca a Pizzofalcone, fu chiuso in segno di lutto e protesta per la decapitazione di Gennaro Serra, un membro della famiglia che aveva aderito agli ideali repubblicani. Questo gesto simbolico, che sarà rievocato nella mostra, testimonia il profondo legame tra la storia del palazzo e le vicende della città.
Si documentano, inoltre, le caratteristiche architettoniche di altri edifici significativi, quali il Palazzo Sanfelice di Bagnoli e il Palazzo Capracotta, entrambi ubicati in via Monte di Dio, attraverso le fotografie di G. Biccari.
Il patrimonio artistico ecclesiastico rappresenta un’altra componente essenziale del paesaggio culturale di Pizzofalcone. La mostra dedica una sezione specifica all’illustrazione dei luoghi di culto e delle opere d’arte sacra presenti nel quartiere.
In questo ambito, si analizza la storia e il patrimonio artistico della Basilica di Santa Maria degli Angeli a Pizzofalcone attraverso l’esposizione del volume “La Basilica di S. Maria degli Angeli a Pizzofalcone, Napoli, 1988” e della “Trascrizione della lapide posta sulla parete della navata sinistra della Chiesa di Santa Maria degli Angeli che ricorda le gesta militari di Dionisio de Guzmán”.
Si approfondisce, inoltre, la conoscenza della Chiesa della Nunziatella, strettamente legata alla storia della Scuola Militare Nunziatella. La chiesa, originariamente costruita nel XVI secolo, fu oggetto di importanti interventi di ristrutturazione nel corso del XVIII secolo, ad opera di Ferdinando Sanfelice. L’interno è impreziosito da opere di grande valore artistico, tra cui spiccano gli affreschi di Francesco De Mura, uno dei più importanti pittori del Settecento napoletano. In mostra, avremo l’opportunità di ammirare il volume “Un capolavoro del gusto rococò a Napoli : la Chiesa della Nunziatella a Pizzofalcone : nuovi contributi a Francesco De Mura con documenti inediti, Napoli 1989” e la fotografia dell’altare maggiore.
Si documenta, infine, la Chiesa dell’Immacolata a Pizzofalcone attraverso l’esposizione del “Prospetto su Via Egiziaca a Pizzofalcone”, tratto dal volume “Il Patrimonio architettonico ecclesiastico di Napoli. Forme e spazi ritrovati, Napoli, 2016”.
La Scuola Militare Nunziatella costituisce un’istituzione storica di grande rilievo nel contesto culturale di Napoli e d’Italia. Fondata nel 1787 come Real Accademia Militare, è una delle più antiche accademie militari d’Europa. La mostra ripercorre le vicende storiche della scuola, dalla sua fondazione al suo ruolo attuale, attraverso l’esposizione dei volumi “L’Accademia Militare della Nunziatella dalle origini al 1860, Napoli, 1987” e “Il Centenario del Collegio Militare Nunziatella e Giuseppe Ferrarelli, Napoli, 1987” e di una fotografia raffigurante gli allievi in libera uscita.
La documentazione iconografica e fotografica riveste un ruolo fondamentale nella mostra, in quanto consente di ricostruire le trasformazioni del paesaggio urbano e della società nel corso del tempo.
A tal fine, si espongono un disegno acquarellato di anonimo del XIX secolo, raffigurante la collina di Pizzofalcone e S. Lucia, e una fotografia di Alinari raffigurante la strada di S. Lucia e il monte Echio o Pizzofalcone alla fine dell’Ottocento.
Si documentano, inoltre, scorci panoramici e dettagli architettonici attraverso le fotografie di G. Biccari.
Completa la sezione l’esposizione di un dipinto di S. Candido del 1835 circa, raffigurante l’accesso al presidio di Pizzofalcone dalle rampe del Chiatamone, e di una fotografia raffigurante Via Chiatamone prima della realizzazione di Via Partenope.
In conclusione, la mostra “Pizzofalcone: Un Compendio di Arte, Storia e Memoria Fotografica Napoletana” si propone di offrire un contributo significativo alla conoscenza e alla valorizzazione del patrimonio storico-artistico e culturale di Pizzofalcone, attraverso un approccio espositivo rigoroso, scientificamente fondato e capace di coinvolgere il pubblico in un’esperienza di apprendimento e scoperta.

  • Associazione Amici degli Archivi Onlus- Archivio Associazione
    Tav. II – Parco Monte Echia- Suoli edificatorii e rete stradale ( scala 1:2000)
  • Associazione Amici degli Archivi Onlus- Archivio Associazione
    Comune di Napoli-VI Direzione –Lavori e Servizi Tecnici – Piano Regolatore Particolareggiato della zona del  Monte Echia- Planimetria della Sistemazione Progettata ( scala 1:1000)
  • Associazione Amici degli Archivi Onlus- Archivio Raimondi-Carignani
    La Catastrofe di Pizzofalcone. Articolo di Giornale della testata “ L’ILLUSTRAZIONE UNIVERSALE”  sulla catastrofe avvenuta a Napoli il 28 gennaio 1868.
  • Associazione Amici degli Archivi Onlus- Archivio Associazione – Biblioteca Fondo Colonnesi
    s.a., Serra di Cassano un Palazzo, una famiglia, la storia.  Tesori di una Dimora Napoletana del Settecento,Napoli, 2005
  • Associazione Amici degli Archivi Onlus- Biblioteca Associazione- Fondo Colonnesi
    Rizzo, Un capolavoro del gusto rococò a Napoli : la Chiesa della Nunziatella a Pizzofalcone : nuovi contributi a Francesco De Mura con documenti inediti, Napoli 1989
  • Associazione Amici degli Archivi Onlus- Archivio Associazione – Biblioteca Associazione
    S.Attanasio, I palazzi di Napoli. Architetture e interni dal Rinascimento al Neoclassico, Napoli,1999,pp.29-31
  • Associazione Amici degli Archivi Onlus- Archivio Associazione – Biblioteca Associazione
    Archivio di Stato di Napoli, L’Accademia Militare della Nunziatella dalle origini al 1860, Napoli, 1987
  • Associazione Amici degli Archivi Onlus- Archivio Associazione – Biblioteca Associazione
    Associazione Nazionale Nunziatella, Il Centenario del Collegio Militare Nunziatella e Giuseppe Ferrarelli, Napoli, 1987
  • Associazione Amici degli Archivi Onlus- Archivio Associazione – Biblioteca Associazione
    Rives, Napoli Spagnola, In dieci passeggiate tra strade palazzi monumenti e chiese, Grimaldi&C. Editori, 2009
  • Associazione Amici degli Archivi Onlus- Archivio Associazione – Biblioteca Associazione
    Blunt, Architettura barocca e rococò a Napoli, Electa, 2006
  • Associazione Amici degli Archivi Onlus- Archivio Associazione – Biblioteca Associazione
    AA.VV, Il Patrimonio architettonico ecclesiastico di Napoli. Forme e spazi ritrovati, Napoli, 2016, p.123
  • Associazione Amici degli Archivi Onlus- Biblioteca Associazione
    Schioppa, La Basilica di S. Maria degli Angeli a Pizzofalcone, Napoli, 1988
  • Associazione Amici degli Archivi Onlus- Biblioteca Associazione
    Capone, La collina di Pizzofalcone nel Medioevo, Napoli, 1991
  • Associazione Amici degli Archivi Onlus- Biblioteca Associazione
    Ceci, Pizzofalcone, «Napoli nobilissima», I, 1892