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Centenario della Grande Guerra
La memoria del futuro sta nella capacità del presente di trasmetterla; sta nella cura per il passato, per la sua eredità accumulatasi negli archivi, nelle biblioteche, nei musei. Una risorsa fondamentale per il nostro futuro sta, dunque, nella nostra capacità di conservare e valorizzare i nostri immensi beni culturali archivistici e bibliografici. Nel 2014 sono iniziate le commemorazioni del Centenario della Prima Guerra Mondiale che termineranno nel 2018 con mostre, convegni, seminari ecc…
In preparazione delle manifestazioni di valorizzazione programmate per il prossimo anno, l’Associazione Amici degli Archivi onlus ha provveduto, grazie al contributo concesso dalla Fondazione Banco di Napoli, a censire, schedare, digitalizzare e pubblicare on line una parte del patrimonio archivistico e bibliografico conservato presso la propria il proprio.
L’Associazione Amici degli Archivi onlus ha effettuato, inoltre, il censimento e riordinamento del Fondo Archivistico del Museo Campano della Guerra. Il lavoro è consistito nel recupero della documentazione cartacea della corrispondenza e delle fotografie, diari che i proprietari degli oggetti museali avevano inviato per la costituzione del Museo. La documentazione è stata conservata, dopo il recupero, in dieci scatole con l’individuazione di due settori fondamentali, Prima Guerra Mondiale e Seconda Guerra Mondiale. Vi è anche un nucleo di documenti e quindi di oggetti riguardanti militari operanti nelle varie guerre coloniali che l’Italia condusse negli anni Trenta. Il Museo, fin dall’origine, fu affidato alla Sig.ra Gemma Capozzoli, sorella della medaglia d’oro Mario Fiore, che curò la prima sistemazione e la successiva e definitiva musealizzazione del 1947, così come risulta dall’intervista, da lei concessa, alla giornalista del Mattino Etta Comito del maggio del 1959. Pochi documenti riguardano l’attività propria del Museo e della sua gestione.
L’Associazione Amici degli Archivi onlus ha ritenuto di fondamentale importanza valorizzare il materiale così recuperato mediante la digitalizzazione e la pubblicazione on line sia sul sito http://www.14-18.it/ il quale costituisce un grande archivio di immagini di straordinario interesse storico che consente la conoscenza e la valorizzazione di collezioni possedute da istituzioni diverse tra cui archivi, musei, biblioteche. Si rende così consultabile sul web, in forma unitaria e con semplici suddivisioni tipologiche, un importante patrimonio documentario poco conosciuto o del tutto inedito. Si è provveduto, poi, inserire tutte le notizie del patrimonio archivistico e bibliografico anche nel sistema informativo unificato per le Soprintendenze Archivistiche – SIUSA, per la sezione Campania, facente parte del Sistema Archivistico Nazionale – SAN.