2008 La cultura napoletana e l’idea di nazione: il Modello Poerio

Nella Biblioteca Centrale Nazionale di Firenze il 9 giugno 2008 è stata inaugurata la mostra La cultura napoletana e l’idea di nazione: il Modello Poerio. La mostra sarà aperta nella Tribuna Dantesca della Biblioteca fino al 30 giugno 2008.

Durante l’inaugurazione la Direttrice della Biblioteca ha ricordato la permanenza a Firenze dei vari componenti della famiglia, esprimendo grande soddisfazione sia per l’attività della Biblioteca di Firenze, che conserva tanta documentazione riguardante i Poerio, sia per la presenza del Soprintendente Archivistico per la Campania e per il Direttore dell’Archivio di Stato di Napoli.

Il Soprintendente Archivistico per la Campania, la dott.ssa Maria Luisa Storchi, ha ricordato i propri studi effettuati in passato quando dirigeva la Sezione Archivi Privati del Grande Archivio di Napoli, dove sono conservati gran parte della corrispondenza di Alessandro.

La Direttrice dell’Archivio di Stato di Napoli, la dott.ssa Maria Rosaria de Divitiis, ha invece illustrato il fondo Imbriani – Poerio, di San Martino Valle Caudina, fortunosamente salvatosi dalla distruzione grazie alla famiglia Parrella che acquistò la Villa degli Imbriani.

La dott.ssa Roberta Bianco, della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, che ha curato l’allestimento nella Tribuna Dantesca ha presentato la documentazione conservata a Firenze compilando, anche, l’elenco di tutti i documenti e le lettere dei Poerio, ha ricordato anche le sue partecipazioni ai convegni di Napoli del 2004 e del 2006, di cui questo è l’ideale proseguimento e riconoscimento delle attività della “famiglia dei patrioti”.

Il dottor Giulio Raimondi, presidente dell’Associazione Amici degli Archivi Onlus, ha ripercorso il lungo cammino iniziato nel 2002 per dare giusto valore al “modello Poerio” e così ricordare l’esempio per oggi e anche per il futuro delle loro vite intemerate tutte dedicate ai principi d’indipendenza e libertà.

La dott.ssa Anna Poerio Riverso, presidente dell’Associazione Culturale Alessandro Poerio, nel concludere i lavori ha letto una richiesta di uno dei discendenti dei Poerio, che negli anni 30 del 900, pur vivendo in condizioni economiche molto ristrette e nonostante la legge a favore dei discendenti degli eroi del Risorgimento italiano, non aveva avuto alcun aiuto da parte dello Stato.

Al termine degli interventi è stata visitata la mostra documentaria, bibliografica e iconografica della Biblioteca Nazionale e la mostra su pannelli fotografici illustrante la vita e le attività dei Poerio-Imbriani.

Nel mese di ottobre in occasione dell’anniversario della morte di Alessandro a Venezia la mostra sarà trasferita a Mestre.